Alfredo Lalìa ritratto nel 1958 dal suo amico pittore Cesco Dessanti, nato a Rovigno d'Istria nel 1926 e arrivato a Roma nei primi anni '50.

I suoi lavori sono stati citati tra gli altri da:

• Graphis, 1950 (Svizzera)
• Graphik, 1950 (Germania)
• Ufficio Moderno, 1950 (Italia)
• International Poster Annual 1951 (Svizzera)
• Offset, 1950 (Olanda)
• Time, 5 maggio 1952 (U.S.A)
• Modern Publicity Annual, 1952-53 (Gran Bretagna)
• Drukkersweekblad, 1953 (Olanda)
• Ufficio Moderno, 1954 (Italia)
• World Travel, 1954 (Svizzera)
• Modern Publicity Annual, 1954-55 (Gran Bretagna)
• Pubblicità e Vendite, 1954 (Italia)
• Modern Publicity Annual, 1955-56 (Gran Bretagna)
• International Poster Annual, 1956 (Svizzera)
• Pubblicità in Italia, 1955-56 e 1956-57 (Italia)
• Graphik, 1957 (Germania)
• Trade Marks of the World, 1958 (Giappone)

I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre collettive e in due personali.
Nella Collezione Salce di Treviso che consta di 25.000 manifesti pubblicitari datati fra la fine del XIX secolo gli anni ’50 del XX, sono presenti 46 suoi lavori.
Alla morte di Nando Salce (1962) la raccolta passò, per sua volontà espressa nel testamento, allo Stato e quindi alla Soprintendenza ai Beni Storici Artistici e Antropologici della Provincia.